La giornalista Claudia Sensi sul sito www.terninrete.it riporta le parole della Prof.ssa Maria Teresa Tini intervenuta alla Biblioteca del Clt il 23 Marzo: “Voglio parlare in semplicità di Giovanni Pascoli, ha esordito la professoressa, che ho imparato ad amare mentre insegnavo. Pascoli è un poeta che rappresenta la poesia e l’ha immaginata nel fanciullino. Il fanciullino rappresenta la poesia intesa come conoscenza aurorale di un mondo infantile, forse, ma forse visto con gli occhi innocenti di chi nella realtà vede quello che l’adulto non vede più perché ottenebrato da tanti pensieri, da tante altre situazioni. È questo il significato del fanciullino. Io, però, aggiungo innovatore perché Pascoli ha rinnovato la poesia di fine Ottocento inizio Novecento ed ha aperto le prospettive del Novecento sia dal punto di vista del simbolismo che della nuova tecnica poetica”.